La riappropriazione di un senso ancestrale e cosmico: i lavori di Elisabetta Ecca scaturiscono dalla danza dell’inamovibile che tutto muove, la radice solida di un ardore appassionato per la creazione.
Viaggiano verso mete antiche, dense di significato; obbiettivi e finalità scompaiono in vortici di cromatismo materico per lasciare spazio al gusto sacro della pura esplorazione. Toni impetuosi come il sole di una prepotente alba e linee intuitive come respiri di luna, si mescolano e sfidano il rischio di esporre al mondo segreti inconfessabili. Il torpore del sentire è accesso dall’irruzione tattile di una tormenta emozionale incontrollabile. Imperativa la trasformazione: il desiderio converte se stesso in opere come tregue di un’incessante cercare.
Elisabetta Ecca, pittrice, sperimenta nella sua ricerca accostamenti tra materiali diversi (gesso, acrilici, stoffe di vario genere, pietre, stucco, legno) utilizzandoli in altro modo rispetto all’uso cui sono destinati. Le sue opere hanno attraversato l’Isola, l’Italia, la Francia, e l’Argentina, destando l’interesse di pubblico e critica.
Elisabetta Ecca
“Sensorial instinct”
OrangeCafè
via Carloforte 67, Cagliari
dal 28 marzo al 10 aprile 2014
vernissage venerdì 28 marzo alle 19
visitabile dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 21, venerdì dalle 8 alle 2, sabato dalle 18 alle 2
ingresso gratuito
L’esposizione è il tredicesimo appuntamento della nuova stagione di mostre all’OrangeCafè, il centodecimo della rassegna “Art cafè”, ideata e organizzata dall’associazione Needream Entertainment.