77 art gallery
Vi invita alla mostra di
Loris DI Falco
LA CITTA’ CON LA CASA DI VETRO
Testi critici di Emanuele Beluffi e Giovanni Frangi
Vestigia, rovine personali. L’ultima serie di Loris Di Falco, La città con la casa di vetro¸ non è solo un tributo a questa città che sale nel corso del rinnovamento urbanistico/architettonico occasionato dal grande evento (che non è il judgement day bensì la grande exposition universelle), ma anche e soprattutto il riconoscimento (e l’esaltazione) della sua vita silente, che palpita dalle rovine di luoghi dismessi dove le ataviche vestigia parlano il loro affabile silenzio. Che è anche il silenzio di un fare arte in cui il personale si trasfigura nell’ universale. Perché questo, e non altro, è fare arte. Stille leben, traduzione del Tedesco che l’Italiano, incarnando una tradizione mortifera, traduce con natura morta. Fotografia ma non solo. Vita silente ma non solo. (Emanuele Beluffi)