Cerimonia finale del Premio Bottari Lattes Grinzane, condotta da Stas’ Gawronski e aperta al pubblico fino a esaurimento posti.
Per la sezione Il Germoglio i cinque romanzi in gara sono: Ragazze mancine di Stefania Bertola (Einaudi); Il weekend di Peter Cameron (Adelphi); Le vite impossibili di Greta Wells di Andrew Sean Greer (Bompiani); Il fiordo dell’eternità di Kim Leine (Guanda); Gli alberi hanno il tuo nome di Alessandro Mari (Feltrinelli).
Nel corso della cerimonia si procederà allo spoglio dei voti espressi dai 192 studenti delle dodici Giurie Scolastiche, una all’estero e undici in Italia (Istanbul, Torino, Alba, Mondovì, Domodossola, Trieste, Firenze, Viterbo, L’Aquila, Lecce, Messina, Cagliari), che tra marzo e giugno hanno letto i cinque romanzi finalisti della sezione Il Germoglio.
Il nome del vincitore che risulterà dallo spoglio dei voti sarà reso noto in tempo reale sull’account Twitter @BottariLattes e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari Lattes.
Martin Amis, scrittore e saggista, considerato una delle più influenti e innovative voci della letteratura britannica, vivace critico del conformismo sociale, ritirerà il Premio per la sezione La Quercia con il romanzo London Fields, pubblicato in Italia da Einaudi nel 2009.