Il nostro corpo è fatto di materia. Ciò che vediamo, tocchiamo, sentiamo, è reale.
Ma noi non siamo solo il nostro corpo. Siamo anche i nostri pensieri, i nostri desideri, la nostra coscienza, la nostra memoria.
E ogni volta che consideriamo solo la materia palpabile, è come se dormissimo.
In uno spazio protetto proveremo a far camminare insieme queste nature molteplici.
Il corpo riacquista la sua centralità, attraverso semplici pratiche che lo rendono cosciente, disponibile all'ascolto, efficiente.
Attraverso un percorso di improvvisazione e composizione, con il corpo proveremo a dare voce alla materia impalpabile, avviando una narrazione per immagini, affreschi di movimento, azioni quotidiane che non si affidano ad alcun tempo e luogo in particolare, così come i pensieri che si affollano nella nostra mente.