Lino Patruno bang banjo, voce Carlo Bagnoli al sax Paolo Tomelleri, al clarinetto Luca Garlaschelli, al contrabbasso Massimo Caracca, alla batteria SABATO 26 LUGLIO 2014 ORE 21.00 – palazzo municipale (IN CASO DI PIOGGIA – TEATRO DANTE). Insieme a Roberto Brivio, Nanni Svampa e il compianto Gianni Magni, Lino Patruno faceva parte del mitico gruppo de "I gufi", precursori negli anni sessanta della canzone/cabaret milanese.
Così, con questo concerto, la città di Castellanza conclude un omaggio che ha voluto rendere al mitico gruppo e tramite loro a tutta quella generazione di artisti e a quella comicità spontanea che essi sapevano esprimere, ricordo di una Milano, di un’Italia, meno tecnologica ma forse più semplice e genuina dell’attuale.
Lino Patruno, musicista di spicco nella storia del jazz tradizionale italiano, accompagnato da quattro bravissimi e conosciutissimi jazzisti milanesi, darà vita ad un vero proprio show. Un viaggio musicale tra dixieland e swing, un coinvolgente concerto antologico dove il grande del jazz ripercorrerà circa cinquant'anni di carriera. Un maestro tra i piu' importanti e noti nell'intero panorama nazionale, definito unanimemente il rappresentante principale del "dixieland", uno stile che pratica con ragguardevoli risultati da oltre mezzo secolo.
I suoi esordi risalgono infatti nelle prime formazioni jazz nella Milano degli anni '50 (Riverside Jazz Band e successivamente Milan College Jazz Society). Tanto jazz fino al successo popolare che gli venne per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva "Portobello" di e con Enzo Tortora. Anche il cinema lo ha visto impegnato, soprattutto al fianco di un musicologo come Pupi Avati.
Un concerto, fresco, rivolto a tutti, comprensibile a tutte le generazioni e apprezzato tanto dai palati dei più raffinati intenditori di jazz, quanto da coloro che non conoscono a apprezzano poco questo genere musicale, perché le sonorità fresche e divertenti del dixieland, il suono chiaro e allegro del banjo, non mancheranno di regalarci un’altra bellissima emozione d’estate.