Palau nasce dove comincia l'Isola, nel nord-est della Sardegna: 40 chilometri dall'aeroporto Costa Smeralda e dal porto di Olbia, 40 da Porto Rotondo, 20 da Porto Cervo, 25 da Cala di Volpe, 15 da Baia Sardinia e 25 da Santa Teresa Gallura. E' davanti ad un panorama da sogno: l'Arcipelago con Caprera e il suo centro velico, la spiaggia rosa di Budelli, Spargi e Santa Maria . E poi il mare del Sud della Corsica, con le isole di Lavezzi e Cavallo. Una località accarezzata dal vento, con interminabili dune e tanto, tanto mare intorno. Un incanto rimasto come quando è stato creato, ancora incontaminato. Vento, acqua, mare, sabbia e granito dipingono gli scenari della costa di Palau: dalle dune della foce del fiume Liscia a occidente fino al Golfo delle Saline paesaggi di grande suggestione si rincorrono. Non ci sono solo la Roccia dell'Orso o la spiaggia dell'Isuledda (oggi Isola dei Gabbiani) a fare da attrazioni, ma un'infinità di angoli incantevoli, spesso nascosti e dove il variare delle stagioni regala spettacoli inattesi. Come la fioritura delle rose di mare a maggio sulle dune di Cala di Trana e dell'Isuledda, come il gioco di rocce e sabbia a Porto Cuncato. Come il confine incerto tra mare e terra nella parte più interna di Porto Puddu (Porto Pollo) o come l'imponente scenario dei blocchi di granito di Punta Sardegna. E di fronte si apre il panorama delle isole dell'Arcipelago di La Maddalena a fare da filtro alle correnti che solcano impetuose le Bocche di Bonifacio. (tratto da www.palau.it)